SVEZZAMENTO SENZA STRESS

Stai per avvicinarti al momento dello svezzamento e ti sale l’ansia?

 

Vuoi evitare le storie drammatiche di bambini che rifiutano la pappa o che piangono disperati per abituarsi ai cibi solidi?

 

Allora questo libro è per te!

 

SVEZZAMENTO SENZA STRESS

Come svezzare i bambini con piacere per tutti

di Martina Carabetta

Edito da Latte & Coccole

Il tuo bambino è arrivato al momento di fare i primi assaggi.

Hai raccolto informazioni, letto riviste o articoli su come procedere, ricevuto consigli su come cucinare la prima pappa e quando proporla. Hai preparato il momento con estrema cura, col tuo bambino che già da settimane appare più che interessato ai vostri pasti.

Ecco che il fatidico momento è arrivato, ma … le cose vanno in modo completamente inaspettato!

Magari nel primissimo periodo si era dimostrato anche ben disposto, ma poi tutto è precipitato: il piccolo volta la testa, serra la bocca, piange, non ne vuole sapere! Insisti, cambi il modo in cui lo proponi, proponi un cibo diverso, ma più che qualche cucchiaino non riesci a fargli entrare in bocca.

O forse sputa proprio tutto!

Non riesci più a fargli mangiare la sua pappa, provi di tutto, dalle varianti con le verdure, alle distrazioni, agli orari alternativi. Ma non c’è nulla da fare: il momento del pasto è diventato un campo di battaglia, fonte di tensione e ansie per tutta la famiglia.

Così iniziano le preoccupazioni…

… ti chiedi se avrà carenze di crescita o nutrizionali perché ti hanno detto che ormai avrà finito le scorte di ferro, o che il tuo latte non è più sufficiente o adeguato come nutrienti, o perché devi rientrare a lavoro, o deve entrare all’asilo, e i giorni passano senza progressi.

Le persone intorno a te ti dicono tutte che stai sbagliando tu, che sei troppo indulgente, e tutti i bambini hanno pianto all’inizio dello svezzamento e alla fine si sono abituati.

Ma tu non ce la fai a ficcargli il cucchiaio a forza in bocca, ti sembra una tortura, ti piange il cuore e davvero non riesci a sopportare quel dramma quotidiano.

Insomma, davvero non c’è un modo meno cruento per far mangiare tuo figlio?

25 anni fa mi trovavo nella tua stessa situazione…

Il mio primo figlio anche rifiutava le pappe, e non c’era verso di dargliele in nessun modo.

Io non sopportavo farlo piangere e mi sembrava insensato che quello stesso bambino che fino al giorno prima non si reggeva fermo mentre io e il papà cenavamo, ora chiudeva la bocca e si rifiutava di assaggiare qualsiasi cosa.

E’ stato allora che, mossa un po’ dalla disperazione di mamma, un po’ da una predisposizione naturale verso l’argomento (che infatti è diventato la mia professione), ho scoperto una alternativa all’epoca ancora poco conosciuta in Italia.

Ho scoperto che il problema non ero io, né tanto meno il mio bambino. Non era una questione di gusto (zuccherargli la pappa perché è abituato solo al sapore dolce del latte), né di eccessiva tolleranza, né di capricci, né di braccio di ferro tra me e lui. Non era una faccenda di “dargli delle buone abitudini” o perché non avevamo creato una routine.

Il punto era cambiare completamente approccio e punto di vista, tanto che, quando l’ho fatto, mio figlio ha iniziato a mangiare senza drammi né pianti.

E’ stata la fine delle ore passate a preparare pappe che finivano nel secchio, la fine dell’ansia e delle paranoie, e il problema del cibo è completamente scomparso.

Le preoccupazioni che prima mi tormentavano non avevano più nessun effetto su di me, perché finalmente mi sentivo sicura di quello che stavo facendo e del modo in cui io e mio figlio stavamo gestendo, insieme, il suo incontro con il cibo.

Il risultato finale? Quando i suoi amichetti ancora mangiavano imboccati o la pappa ancora tutta frullata, lui stava già a tavola mangiando da solo il cibo della famiglia.

Diventata nel frattempo anche IBCLC (Consulente Professionale In Allattamento Materno), ho proposto questo metodo a migliaia di mamme, organizzato i primi corsi per mamme di questo genere in Italia, che inizialmente erano solo teorici, e poi sono diventati anche pratici, con pranzo tutti insieme, grandi e piccini. Dopo 20 anni di esperienza in questo campo ho deciso di scriverci un libro su.

Ma prima che ti parli nel dettaglio degli argomenti che troverai nel libro, lascia che ti racconti un po’ di me…

Sono IBCLC, cioè Consulente Professionale in Allattamento Materno, dal 2002, ma mi trovo in questo campo dal lontano 1993, in pratica la stessa età del mio primogenito.

Da 20 anni faccio consulenza per l’allattamento e da 15 questo è diventato il mio lavoro.

Ho fondato diversi anni fa il primo ambulatorio dedicato per l’allattamento, a Roma, che si chiama Latte & Coccole®.

Il mio lavoro è la mia passione.

Passione che mi viene dal desiderio di aiutare mamme e bambino e che ho anche vissuto e sperimentato in primis su me stessa. Infatti quando parlo di allattamento alle mamme come te, posso fare affidamento non solo sulla preparazione ed esperienza professionale, ma anche sulla mia personale esperienza, proprio con i miei figli!

E il desiderio di sostenere le mamme mi è venuto proprio perché prima sono stata una “utente”, una neomamma con un allattamento tutt’altro che tranquillo! Infatti dico sempre scherzando (a posteriori…), che grazie ad esso ho fatto un durissimo tirocinio pratico. Così, quando una mamma viene da me in lacrime (càpita, càpita…), so perfettamente come si sente e come intervenire, perché l’ho vissuto io sulla mia stessa pelle.

In questo libro ho messo insieme l’esperienza accumulata in 25 anni come mamma, Consulente in allattamento, organizzatrice di centinaia di corsi, blogger

Nei corsi ho ascoltato e risposto ai dubbi e domande di centinaia di mamme, papà, nonne, tate.

Ho raccolto i pareri e opinioni più comuni, e anche quelli alternativi.

Ho raccolto storie vere, di vita vissuta, e osservato dal vivo bambini di tutte le età approcciarsi al cibo solido, suggerendo in diretta ai loro genitori cosa fare.

Dalle storie vere delle mamme ho concentrato tutte le domande tipiche dei genitori che si approcciano allo svezzamento, e individuato e elencato i punti critici che rischiano di far diventare l’introduzione ai cibi solidi una guerra invece che un piacere, come so che può essere.

In particolare troverai risposte concrete a queste domande:

Qual è l’età giusta alla quale iniziare i primi assaggi di cibi solidi?

Quando è il momento migliore per introdurre i nuovi alimenti?

Come posso svezzare il mio bambino a seconda della stagione?

Cosa dice la Scienza sul quando svezzare i bambini

Sarà una cosa così drammatica come mi hanno raccontato?

Come semplificarmi la vita?

Come evitare drammi a tavola?

Devo per forza preparare brodi vegetali e usare pappine e omogeneizzati?

Con quali alimenti devo iniziare?

Se il mio bambino rifiuta la pappa, cosa devo fare?

Come usare i cibi della famiglia e non dover moltiplicare il tempo in cucina?

Come preparare pietanze che vadano bene sia per figli più piccoli che quelli più grandi?

Cosa fare quando rientro a lavoro?

  • Non capisco quanto dovrebbe mangiare e quanto devo preparargliene
  • E se il bambino fa il “furbetto”?
  • Spesso non mi cucino, come posso gestire il pasto del pupo?
  • Come gestisco nel frattempo le poppate al seno?
  • Non gli ho mai dato il biberon, ora come faccio?
  • Dobbiamo mangiare tutto completamente insipido?
  • Sono vegetariana/vegana/seguo una dieta particolare: come concilio col il bambino?
  • E se sono in viaggio?
E tanto altro ancora… Interessante vero?

Ma cosa dicono le altre mamme dello “Svezzamento senza stress”?

Ecco qualche testimonianza:
Posso dire che per noi che è stato davvero uno svezzamento senza stress, perché viene meno l'aspettativa che il bambino mangi quella data quantità di pappa, a quella certa ora. I pasti sono gestiti in maniera del tutto elastica, quindi anche comodissimo se siamo fuori a pranzo o a cena. Io non riuscirei ad immaginare un altro modo per far avvicinare i bimbi ai cibi "da grandi"
Chiara
madre di Eva
Da quando ho iniziato a seguire questo approccio mi arrabbio di meno a vedere che gioca con il cibo e impiega tempo per mangiarlo: una cosa che a me sembra ovvia e che a lei non lo è. È cambiato che ho meno paura e cucino di più, come piatti tradizionali che in genere gradisce tipo le lasagne. E poi ora finalmente mi piace metterla a tavola con noi.
Francesca
Mamma di Cecilia
Ero una assidua frequentatrice di Latte & Coccole, ed sono rimasta incuriosita dal concetto di “auto-svezzamento”. Così ho trascinato sia Simone (il papà di Iris) che mia suocera al “corso” di Martina. Non è stato proprio un corso, ma un incontro tra mamme che condividevano la nostra stessa idea. La prima cosa che assaggiò Iris fu un fusillo con le zucchine (aveva circa 7 mesi). Da quel giorno cominciammo a mettere Iris a tavola con noi, e nel suo bel piattino aveva lo stesso nostro cibo intero. Era (ed è) bello vedere come sperimentava e toccava con le mani quello che inizialmente era un gioco, e poi divenne cibo. Iris non ha mai pianto a tavola, e ci viene sempre molto volentieri. Non è mai stata forzata a mangiare, ha sempre scelto lei cosa e quanto mangiare. Una delle cose che ho imparato da mamma è che bisogna dare fiducia ai nostri bimbi, sono molto più competenti di quanto noi pensiamo e di quanto ci hanno fatto credere. Un bambino sa quanto deve mangiare e impara presto a masticare anche senza denti. Di questo sono rimasta stupita anche io.
Martina
Mamma di Iris

Che valore ha tutto questo?

La verità è che io stessa avrei voluto avere un libro di questo tipo quando ho svezzato il mio primo figlio ed ero piena di dubbi e perplessità!

Per anni ho fatto solo corsi, di persona, con mamme, papà e bimbi, ma anche nonne e baby sitter. Ma spesso i genitori poi mi chiedevano: 
“Hai un libro o un riassunto di quello che ci hai detto oggi? Vorrei farlo leggere anche a mio marito/mamma/sorella.”

Oppure:

“Vorrei ripassare i concetti, hai un libro sull’argomento?”.

Ecco come è nata l’idea di scrivere questo libro.

L’intento è stato proprio quello di creare un compendio accurato e completo di tutto quello che ho imparato in tanti anni di esperienza, raccogliendo insegnamenti e linee guida a partire da tutte le situazioni pratiche e reali nelle quali mi sono imbattuta.

Lo scopo primario di queste 340 pagine è, infatti, dare sicurezza e risposte alle mamme, che come te vogliono aiutare il proprio bambino nel modo giusto ad avvicinarsi al cibo solido, senza drammi, sofferenze inutili e soprattutto, Senza Stress, sia per te che per lui.

Il tutto corredato da decine di foto reali, gentilmente offerte dalle mamme che hanno provato questo sistema e che ti aiuteranno a capire nella pratica come farlo tuo e del tuo bambino.

E allora quanto vale?

50,00 €?
100,00 €?
200,00 €?

Assolutamente No!

Niente di tutto questo

Desidero che queste informazioni entrino in tutte le case in cui ce ne sia bisogno, e che tutte le mamme alla ricerca di risposte possano trovarvi l’aiuto che cercano.

Ecco perché ho deciso due cose:

1) Il libro viene venduto direttamente dall’Associazione Latte&Coccole:

Questo significa che, proprio per continuare anche grazie ad esso a svolgere le sue attività con le mamme e con i bimbi, il prezzo del libro sarà del tutto sostenibile per qualsiasi tasca. Potrai infatti avere il libro a soli…

2) Avrai Come Bonus speciale il Ricettario Minimo Senza Stress

E se proprio ti ritieni negato/a in cucina?
E se proprio ti piace quello che propongo nel libro ma non ti viene in mente cosa preparare che vada bene anche ai bambini?

Ecco che ho pensato allora a darti un bonus, una piccola dispensa con delle idee minime, semplici ma efficaci per aiutarti a tirar fuori delle pietanze che possiate mangiare tutti, grandi e piccoli, anche senza essere un Masterchef!

In questo Ricettario Minimo Senza Stress più che ricette troverai idee per adattare quello che cucini, ma anche delle ricette di base alla portata di tutti.

Ed è solo un inizio! Infatti se hai anche tu delle ricette semplici e sane da condividere, mandamele, e le aggiungerò alla prossima edizione!

P.S: Troverai il link per scaricare il Ricettario alla fine del Libro Svezzamento Senza Stress.

Avrai la Garanzia di Latte&Coccole

Ci tengo che il mio lavoro sia sempre fatto in maniera onesta e limpida.

Questo significa che, se una volta acquistato il mio libro, nei 30 giorni successivi dovessi trovare on line qualcosa che ti dia le medesime informazioni nella medesima quantità ad un costo inferiore, ti basterà inviarmi una email e ti rimborserò l’intero costo del libro.

Ecco come acquistare il libro con zero spese di spedizione e zero tempi di attesa:

1)  Clicca sul pulsante PAGA ADESSO;

2)  Verrai reindirizzata al pagamento sicuro con Paypal, il metodo internet più diffuso e sicuro al mondo su cui potrai pagare con Carta di Credito o qualsiasi Carta Prepagata (come la Postepay);

3)  Segui tutti i passi per completare l’acquisto e riceverai via email le istruzioni per scaricare il libro in formato .pdf direttamente sul tuo computer;

Ecco 3 domande per capire se hai bisogno di questo libro:

Sei stufa di preparare brodi vegetali o comperare omogeneizzati che finiscono tutti nel secchio?
Non vuoi far diventare il momento del pasto un campo di battaglia?
Tuo figlio protesta e piange e non ne vuole sapere del cucchiaio?

Questo libro ti aiuterà a risolvere questi problemi e a far diventare lo svezzamento e i pasti della famiglia un’occasione di serenità e piacere per tutti, grandi e piccini.

Non perdere questa opportunità: c’è una strada semplice e divertente per vivere anche questa fase della vita con i tuoi figli.

Hai ancora dei dubbi, o vuoi una mano nella procedura di acquisto?

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